venerdì 27 dicembre 2013

La bilancia tra le STELLE


La costellazione della bilancia

La Bilancia è una costellazione piuttosto piccola, e non contiene stelle di prima magnitudine. Si trova tra la Vergine ad ovest e lo Scorpione ad est. Come testimoniano i nomi delle sue stelle più brillanti, faceva una volta parte delle chele dello Scorpione.

A causa del fenomeno della precessione degli equinozi, non esiste più alcuna corrispondenza sulla volta celeste fra la costellazione astronomica della Bilancia ed il relativo segno zodiacale.
Le stelle più brillanti formano un rettangolo:

• α Librae, Zubenelgenubi ("chela del sud"), una binaria visuale;

• β Librae, Zubeneschamali ("chela del nord");
• γ Librae, Zubenelakrab ("chela dello scorpione");

• δ Librae, una variabile a eclisse.
α e β Librae sono l'asta della Bilancia, e γ e δ i due piatti. σ Librae in passato era nota anche con la sigla γ Scorpii, in quanto faceva parte della costellazione dello Scorpione.


Tra storia e mitologia

La Bilancia era una delle costellazioni preferite dai Romani: «L'Italia appartiene alla Bilancia, il segno che più le si addice. Sotto di lei sia Roma che la sua sovranità sul mondo furono fondate», disse lo scrittore latino Manilio. Egli descrisse la Bilancia come «il segno nel quale le stagioni sono in equilibrio, e le ore del giorno e della notte combaciano». È questo un indizio del fatto che i Romani raffiguravano la costellazione come una bilancia perché il Sole si trovava in quella posizione all' equinozio d'autunno, quando il giorno e la notte hanno la stessa durata. Ma l'idea di una bilancia in questa zona non nacque con i Romani, secondo lo storico Gwyneth Heuter i Sumeri conoscevano questa parte di cielo come ZIB-BA AN-NA, la bilancia del cielo, 2000 anni a.C.. La Bilancia è l'unica costellazione dello zodiaco che rappresenti un oggetto inanimato; le altre corrispondono ad animali o persone. Una volta stabilito che si trattava di una bilancia fu naturale separarla completamente dallo Scorpione e associarla invece con la Vergine, che s'identificava con Diche o Astrea, la dea della giustizia. Così i piatti che formano la Bilancia divennero quelli che la dea tiene sollevati verso l'alto. 

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