mercoledì 8 gennaio 2014

La bilancia: RIASSUNTO E LINK


Antica bilancia WSG
La bilancia rappresenta forse una delle invenzioni più importanti nella storia delle civiltà umane ed ha origini molto antiche che sfumano tra storia e legenda.

La sua importanza ha fatto sì che numerose aziende fondassero la propria attività in questo campo, disputando tra loro a suon di brevetti e pubblicità.

Il termine bilancia deriva dal latino "bi-lanx" in riferimento ai due piatti posti alle sue estremità ed è stato applicato estensivamente alla quasi totalità degli strumenti per pesare, anche quando sono assenti i due piatti che con il loro carico assicurano la condizione di equilibrio con cui si determina il peso.

Il funzionamento della bilancia è riconducibile al principio della leva. La pesata viene eseguita mediante confronto tra pesi campione di massa nota e un oggetto di massa ignota.

Esistono innumerevoli tipi di bilance: la bilancia classica, la stadera, il dinamometro, la bascula, l'automatica, la semiautomatica, l'elettronica e l'idrostatica. Negli anni si sono sviluppate bilance per effettuare ogni genere di pesatura.

Esistono bilance per pesare e altre per 'massare'. Il segreto per riconoscerle è osservare come sono fatte: se hanno due piatti misurano la massa del corpo, mentre se ne hanno uno solo permettono di stabilire il suo peso. Massa e peso corrispondono a grandezze fisiche diverse: La massa è una proprietà intrinseca del corpo, si misura in chilogrammi e rappresenta la quantità di materia che esso contiene; il peso, invece, è la forza con cui la Terra o un altro pianeta riescono ad attirarlo.

Particolare antica bilancia
Le bilance sono diverse per portata (il carico massimo che possono sopportare senza rompersi): le bilance di orefici e farmacisti vanno bene solo per grammi e frazioni di grammo, mentre quelle più robuste arrivano sino a quintali e tonnellate e possono pesare anche TIR con tutto il loro carico. Altra caratteristica fondamentale di una bilancia è la sensibilità, cioè la quantità più piccola che riesce a misurare. Ad oggi la bilancia record che possiede la sensibilità e la precisione maggiore riesce a pesare una singola molecola.

Insieme alle bilance nasce l'esigenza di avere delle masse per far corrispondere la quantità di merce a misure convenzionali valide per tutti.

Le prime unità di peso furono: sassi, carrube e chicchi di grano per arrivare al 1875 dove a Parigi venne creata la Commissione internazionale dei pesi e delle misure incaricata di standardizzare le unità di misura che regolano i pesi.

Se in passato venivano prese come riferimento alcune parti del corpo umano come il piede, la spanna, il cubito, il palmo, il braccio, il pollice e molte altre ancora perché mancavano unità di misura ben definite oggi si ricorre ancora alla pesatura a stima soprattutto quando durante la preparazione e il consumo dei pasti siamo sprovvisti di bilancia. 

La bilancia (in latino Libra) è anche una costellazione dello zodiaco. È piuttosto piccola e non contiene stelle di prima magnitudine. Si trova tra la Vergine e lo Scorpione di cui faceva una volta parte.

La bilancia è simbolo di giustizia a partire dagli antichi greci: la dea Diche, figlia di Zeus, fu colei che, discesa sulla terra, diffuse il concetto di giustizia tra i popoli. Essa è rappresentata con una spada in una mano e una bilancia nell'altra, che stanno a simboleggiare rispettivamente l'inflessibilità della legge e l'imparzialità della stessa. Per quanto riguarda la scelta dell bilancia come simbolo di imparzialità, è facilmente intuibile la ragione: la bilancia pesa ogni oggetto con lo stesso parametro, con lo stesso metro di valutazione, e così fa (dovrebbe fare) la legge. La bilancia suggerisce l'idea di ponderatezza, dell'equilibrio e dell'equità che è compito della Giustizia conservare o ristabilire.

La notevole carica simbolica di questo oggetto ha garantito alla bilancia la sua rappresentazione e lettura all'interno dei tarocchi, della smorfia napoletana e nel mondo dei tatuaggi.

Seattle Municipal Archives, Condamned scales, 1915
Destinata in primo luogo alle cose, la bilancia finisce per sostenere il peso dei corpi e, nel giudizio supremo, delle anime. Sono diverse le religioni antiche in cui la «pesatura delle anime» (Psicostasia) diviene la forma del giudizio divino, e innumerevoli sono anche le citazioni bibliche o comunque religiose che chiamano in causa la simbologia che la bilancia si porta dietro. Diversi sono anche gli esempi in cui le persone sono state pesate in nome di un giudizio morale come ad esempio: la pesatura delle streghe, durante il Sacro romano imparo o la pratica di pesare il sindaco per stabilirne l'operosità, tipico della città di High Wycombe.

Nel campo dei francobolli e delle monete la bilancia è utilizzata a simboleggiare la giustizia e il diritto, ma è possibile reperire anche diversi casi in cui è vista nell'accezione astrologica. 

Notevole è la frequenza con cui bilance di tutti i generi compaiono all'interno di film, fumetti e cartoni animati, in questi casi però sono meno rilavanti gli aspetti simbolici a cui l'oggetto rimanda.

In tutte le forme d'arte dalla pittura alla scultura passando per la musica, la poesia, le illustrazioni e gli emblemi compare per la maggior parte la bilancia del tipo detto a bracci uguali, perché questo modello esprimere al meglio l' idea di equilibrio, fato e giustizia.

Nella letteratura la bilancia è convocata sulla scena di una storia per definire equamente gesti ordinari del commercio o risolvere controversie legate alla pesatura; la bilancia riassume una ricca serie di suggestioni meccaniche ed emblematiche che ne fanno il simbolo della giustizia, il paradigma dell’equilibrio e un attributo del potere e della moderazione. Troviamo la bilancia nelle pagine di una decina di grandi autori - da Böll a Shakespeare, da Heine a Kafka, da Roth a Tolstoj, da Buber a Rodari - che raccontano storie di bilance che ingannano e di pesi falsi, di astuzie e di ingiustizie, di frodi e di imbrogli. Molti altri autori hanno utilizzato la bilancia nelle sue accezioni più svariate.

momento di confronto con la bilancia
La bilancia compare anche come archetipo di numerosi giochi: dai più tradizionali come ad esempio il bilico a quelli più innovativi come il Wii Fit della Nintendo.

La bilancia viene poi utilizzata dagli insegnanti di matematica per spiegare ai propri alunni come risolvere le equazioni di primo grado in modo semplice e giocoso.

Nello sport la bilancia compare nel pugilato per dividere in categorie gli atleti grazie a classi che considerano il peso e nello yoga come posizione per stimolare l'equilibrio e la riflessione.

In economia il termine bilancia compare tra gli indicatori economici quando si parla di bilancia commerciale e compare invece tra gli strumenti di contabilità nazionale quando si parla di bilancia dei pagamenti.

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